Basta una veloce ricerca su Google “come scrivere per i social” per trovare articoli sponsorizzati e video che ripetono ossessivamente queste tre regole:
- devi usare parole semplici;
- devi saper intrattenere per attirare l’attenzione;
- devi creare armonia fra le parole e le immagini.
Ogni spunto è utile, ma se avevamo dei dubbi prima, ora li ritroviamo solo moltiplicati:
- usare parole semplici vuol dire essere brevi, giusto sole, cuore e amore?
- Saper intrattenere significa far ridere? Se non si è dotati di comicità innata non c’è speranza allora?
- Come capire se le immagini e i testi sono armonici? Non è gusto personale?
E soprattutto, esiste una risposta univoca e valida per tutti e tutte? La risposta breve è no, non proprio. Come sempre, è tutto molto più complicato di così.
Cos’è davvero importante sapere sulla scrittura per i social
Proviamo ad approfondire e ampliare il discorso, affrontando la questione da cinque angolature diverse.
Non ti promettiamo scoperte epocali, più che altro ci auguriamo una graduale ricostruzione di solide fondamenta.
Rendi evidente il tuo valore
Un articolo geniale equiparava le dinamiche dei social all’app di incontri Tinder e consigliava questo: pensa a cosa fanno e dicono le persone su Tinder. Ecco, ora fai tutto il contrario.
Non è un invito ad estraniarsi da sé, al contrario ci dovrebbe spingere a rimanere fedele a sé stessi e a trovare il modo più originale per raccontarlo online.
- Chi sei tu?
- Cosa ti rende davvero speciale?
Sui tuoi social vogliamo vederlo, forte e chiaro, dalla biografia da 200 caratteri al post da 1000, al reel o al video TikTok.
Sii coerente con tutto quello che pubblichi online
Qui spieghiamo il concetto di armonia: tutto ciò che pubblichi sui social – che sia testo, foto, video o audio – deve essere ricollegabile a ciò che hai raccontato nel punto 1, al tuo valore.
Non stiamo parlando di una coerenza grafica – il rosa di Barbie, per farti capire – ma di una coerenza concettuale: se ti presenti come un appassionato di moda sostenibile, produrre un reel sui 10 vestiti estivi di Shein del momento potrebbe far dubitare della tua autenticità. E anche fosse un trend che hai cercato di cavalcare, non avrebbe i risultati sperati.
Tutto ciò che sta sui tuoi profili, che sia esplicitamente scritto o solo mostrato, parla di te e dei tuoi valori, e va curato di conseguenza.
Ricordati di raccontare una storia
I social sono nati come piattaforme per ritrovarsi con amici e conoscenti, sono evoluti in spazi di condivisione fra persone sconosciute e anche molto lontane fra loro, e ora si spingono verso un obiettivo di puro intrattenimento.
Di fatto sui tuoi profili ci sono molte più persone che non ti conoscono né dal vivo né per interposta persona.
La buona notizia è che puoi darti il permesso di parlare di te senza remore, scegliendo naturalmente cosa e in che forma vuoi condividere la tua vita su quel canale.
Raccontare chi sei, le cose positive del tuo lavoro, ma anche gli errori e le giornate no – Giulia Scarpaleggia ne è un ottimo esempio in forma di newsletter – aiuta gli altri a mettersi nel tuoi panni e a vedere la persona che c’è dietro la valanga di contenuti che ci passano sotto gli occhi ogni giorno.
Inizia una conversazione con chi ti segue
Questo si lega direttamente al punto precedente: i social sono pur sempre condivisione e questo presuppone uno scambio di valore fra chi produce e chi ascolta o legge.
Racconta chi sei, e poi lascia sufficiente spazio di confronto a chi avrà voglia di usarlo.
Scrivi come se stessi parlando con una persona amica
Affrontiamo per ultimo l’elefante nella stanza: scrivere con parole semplici cosa vuol dire?
I consigli più calzanti per noi sono:
- usa parole che useresti in una conversazione tra amici o in famiglia;
- mantieni le frasi corte, come in un botta e risposta incalzante;
- usa i pronomi “tu” ed “io” per rendere la comunicazione più personale;
- vai subito al punto, non servono preamboli o involuzioni letterarie.
Quando hai finito, leggi il testo ad alta voce: ti sembra facilmente comprensibile?
Se non ti fidi di te, chiedi consiglio a un collega, un’amica o al tuo follower più affezionato. Avranno sicuramente spunti utili da proporti!
Infine, fidati del tuo istinto
Queste sono regole basilari, non ci sono trucchi, nessuna scoperta dell’acqua calda o 3 consigli per.
La verità è che il modo migliore per stare sui social è il tuo: quello che funziona per te, che riesce a combinare al meglio impegni, risorse, e competenze.
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