Registrare un dominio per il proprio progetto online non è facile come sembra. Bisognerà:
- scegliere il nome di dominio più efficace a rappresentare la nostra idea;
- definire l’estensione di dominio, o Top Level Domain, che sta a indicare le informazioni geografiche o il tipo di business di un sito o blog, per esempio .it per l’Italia e .com per le attività commerciali;
- decidere su quale sito registrar acquistarlo, per esempio Register.it, Aruba o Altervista, in base al proprio budget e all’affidabilità percepita;
- in ultimo, controllare che il nome di dominio scelto sia disponibile e finalmente registrare il dominio.
Puoi prendere questi passaggi come una check-list riassuntiva di tutto ciò che ti serve predisporre prima di aprire un sito o blog, ma non ti preoccupare, non si tratta di un procedimento irreversibile: non potrai modificare un dominio già registrato, ma se il nome di dominio non ti convince più, potrai annullare il rinnovo del dominio e registrarne un altro, e se desideri cambiare registrar per il tuo dominio, potrai sempre trasferirlo.
In questa guida, riassumeremo la definizione di dominio ed estensione di dominio, con un piccolo approfondimento sul .it, e affronteremo nel dettaglio i passaggi per trasferire un dominio già acquistato o registrato
Qui approfondiamo gli step per trasferire un dominio su un account Hosting WordPress gestito, con CMS WordPress preinstallato, ma Altervista offre anche un tipo di account Hosting con File Manager, uno spazio completamente libero per gli esperti di programmazione e codice, su cui è altrettanto possibile trasferire domini già registrati.
Se sei proprietario di un dominio di secondo livello con estensione .com, .biz, .org, .net e .info, e ti interessa spostarlo su Altervista, puoi seguire la nostra guida dedicata a questo tipo di trasferimento.
Cos’è un dominio
Il dominio di un sito o blog sul web equivale all’indirizzo fisico della casa dove abiti: è il modo più facile per permettere alle persone di cercarti e trovarti nelle pagine di ricerca o direttamente nella barra del browser.
Immagina, se non esistesse il dominio il tuo sito apparirebbe come una sequenza di quattro numeri decimali, da 0 a 255, intervallati da quattro punti: decisamente più difficile da comunicare!
Un dominio è composto da diversi livelli, ma se vogliamo focalizzarci su un dominio di secondo livello, quello che normalmente è acquistabile a pagamento, quattro sono gli elementi fondanti, ognuno con il proprio significato:
- HTTPS: è il certificato di sicurezza che protegge i dati presenti e condivisi dal sito;
- www: identifica il servizio di Internet utilizzato per navigare, che in questo caso è il più comune;
- nomedelsito: è il dominio di secondo livello, o SLD (Second-level domain), il nome personalizzato che concorre a individuare l’unicità del tuo sito e che viene scelto direttamente dall’utente in fase di registrazione;
- .it: è il dominio di primo livello, o TLD (Top-level domain), o estensione del dominio, che trasmette informazioni geospaziali, come nel caso di .it per siti di aziende o privati residenti in Italia, oppure illustra la natura del sito stesso, come .org per organizzazioni no-profit e istituzioni non governative, oppure .info per siti informativi.
Cos’è l’estensione di dominio e cosa vuol dire .it
L’estensione di dominio, o TLD (Top-Level-Domain) è il cosiddetto dominio di primo livello, che è portatore di informazioni essenziali, come la geolocalizzazione o il tipo di attività cui appartiene il sito. Non si tratta quindi di un’appendice secondaria, bensì di un elemento portante, tanto quanto il nome di dominio, che va scelto con cura, sia perché categorizza il tuo progetto online definendone la natura, sia perché concorre a costruirne l’unicità nel mare magnum dei siti web e blog disponibili.
Abbiamo già analizzato alcuni dei TLD più comuni globalmente, ma il più famoso in Italia è sicuramente l’estensione .it, in primis perché identifica chiaramente siti, blog e attività online che risiedono in Italia, ma può anche più in generale essere usato da aziende e privati che si trovano in Unione Europea e vogliono enfatizzare il loro legame con l’Italia o l’essere italiani, per esempio chi si occupa di Made in Italy o esportazione di prodotti italiani all’estero.
Se il tuo progetto online è legato all’Italia per il suo contenuto, è rivolto e pensato per un pubblico italiano, o semplicemente si sviluppa in Italia, il TLD .it è la scelta più azzeccata.
Registrare un dominio
Supponendo di essersi quindi decisi per il TLD .it per il proprio sito o blog, dopo aver definito il nome di dominio desiderato, non resterà che registrarlo su uno dei numerosi siti che offrono questo servizio, per esempio Register.it, Aruba o Altervista.
Alcuni ti offriranno solo la possibilità di acquistare un dominio senza hosting – il che, tornando alla metafora immobiliare, significa aver comprato l’indirizzo di casa, ma non la casa – altri, come Altervista, ti permetteranno di aprirli entrambi in un’unica volta.
Acquistato il dominio desiderato, avrà validità di un anno, poi potrà essere rinnovato oppure fatto scadere e liberato a favore di un altro utente interessato.
Dopo l’acquisto e per tutto l’anno di validità, potrai anche decidere di trasferirlo su un altro provider. Se sei impaurito all’idea, temendo chissà quala burocrazia, vogliamo rassicurarti: vediamo insieme tutti i passaggi per trasferire un dominio .it su un sito Altervista, sia che tu lo abbia già aperto, sia che tu lo debba ancora attivare. È davvero semplice!
Come si trasferisce un dominio .it su account esistente Altervista
Se sei già in possesso di un sito o blog Altervista – che con dominio di terzo livello, del tipo nomedelsito.altervista.org è anche gratuito per sempre – potrai trasferire il tuo dominio in pochi clic direttamente dal pannello del blog.
Prima di procedere, ricordati che:
- i domini di secondo livello con TLD .it possono essere trasferiti subito, non ci sono vincoli di tempo di permanenza con un dato sito;
- per il trasferimento dovrai verificare sul pannello del tuo provider di partenza che lo status del dominio sia ok, e copiare l’Auth-code, o codice Authinfo o epp code, che ti servirà per confermare il trasferimento nel pannello di Altervista.
Cominciamo con il trasferimento vero e proprio.
Per prima cosa, accedi al tuo sito o blog di Altervista dalla finestra di login, e vai su Bacheca > Domini.
Poi clicca su Trasferisci dominio.
Procedi compilando le caselle con le informazioni richieste:
- inserisci il nome del dominio che desideri trasferire;
- scegli dal menu a tendina il dominio di primo livello che avevi scelto, cioè .it.
- incolla l’Authcode o epp code per autorizzare il trasferimento. Dovresti trovarlo nel pannello di controllo dei domini del tuo vecchio provider, ma puoi sempre richiederlo seguendo le loro modalità di contatto e assistenza. Senza codice non è purtroppo possibile portare a termine l’operazione.
Sotto, puoi leggere quali sono i costi di trasferimento di un dominio su Altervista – 1,99€+ IVA al mese, o 18,96€ + IVA all’anno – e puoi poi cliccare su Verifica per completare l’operazione.
Se il trasferimento è andato a buon fine, vedrai apparire nella pagina Bacheca > Domini una stringa di riepilogo simile a questa:
COME trasferire un dominio.it PER I SITI E BLOG VERTICALI SOTTO BLOG.GIALLOZAFFERANO.IT E BLOG.COOKAROUND.IT
Per i siti di cucina aperti con GialloZafferano o Cookaround sarà comunque possibile trasferire il dominio, ma si comporterà da redirect, quindi non erogherà direttamente i contenuti, li reindirizzerà ai contenuti del tuo sito blog.giallozafferano.it/nomesito.
Può esserti utile come biglietto da visita più professionale, oppure per attivare servizi accessori come l’email personalizzata.
La procedura di trasferimento è la stessa, e si abbassa anche il prezzo: 0,99 + iva al mese o 9,49 + iva all’anno.
Come creare un account Altervista e come trasferire un dominio di secondo livello .it
Se hai registrato un dominio con un altro provider, e vorresti trasferirlo su Altervista, ma non hai ancora creato un sito o blog, non preoccuparti: potrai aprirlo gratuitamente in pochi clic utilizzando il nome utente che preferisci, se è disponibile.
Dopo aver registrato e attivato l’account, la procedura sarà la stessa che abbiamo visto prima: da Bacheca > Domini > Trasferisci dominio potrai compilare il nome di dominio, il dominio di primo livello – .it – e inserire l’Auth-code per autorizzare il trasferimento, dopodiché dovrai cliccare su Verifica.
Se il trasferimento è andato a buon fine, vedrai il riepilogo delle informazioni del tuo dominio: il dominio trasferito, la data di scadenza, e le impostazioni per gestire il servizio.
COME APRIRE E TRASFERIRE UN DOMINIO SU UN SITO O BLOG DI CUCINA BLOG.GIALLOZAFFERANO.IT O BLOG.COOKAROUND.IT
Se il tuo progetto online riguarda la cucina e il cibo, potresti voler entrare a far parte della community dei blogger di GialloZafferano, oppure di Cookaround, entrambi ottime piattaforme verticali per dare visibilità a siti e blog di cucina.
Puoi aprire gratuitamente un nuovo sito sulla pagina di registrazione di GialloZafferano o Cookaround, e scegliere il nome di dominio che più ti piace: se è disponibile, vedrai cliccabile il pulsante Prosegui sulla destra.
Dopo aver inviato il form di registrazione compilato, dovrai aspettare circa 48 ore per ricevere la mail con un link per attivare il tuo nuovo blog.
Quando l’avrai attivato, potrai accedere al pannello di WordPress e procedere al trasferimento del tuo dominio. Per i successivi login, ti conviene usare la pagina di login ufficiale e usare il nome utente o l’indirizzo mail usato per la registrazione e la password che ti abbiamo fornito via mail.
Nel caso di account verticali del tipo blog.giallozafferano.it/nomedelsito o blog.cookaround.it/nomedelsito, il dominio può essere trasferito ma funzionerà come semplice redirect, quindi i contenuti saranno comunque erogati dal dominio blog.giallozafferano.it/nomedelsito e il tuo dominio trasferito punterà lì.
Per trasferire il dominio, vai in “Bacheca > Domini > Trasferisci dominio”, compila tutti i dati richiesti, soprattutto il codice Authinfo o epp code, indispensabile per autorizzare la procedura, e clicca su Verifica.
Se il trasferimento va a buon fine, in “Bacheca > Domini” troverai sempre a disposizione il riepilogo dei domini trasferiti o acquistati, le date di scadenza e le impostazioni gestibili.
Come spostare un dominio .it da un account Altervista a un altro account Altervista
Come abbiamo visto, trasferire un dominio da un sito terzo, come Aruba, a un sito o blog creato su Altervista è un’esigenza risolvibile in pochi clic.
Allo stesso modo, potresti voler gestire un dominio comprato su un account Altervista, da Bacheca > Domini > Registra dominio, e trasferirlo su un altro sito, sempre di Altervista. Non temere, anche questo procedimento è facile e veloce, e soprattutto gratuito.
Segui questi 4 semplici step:
- accedi al tuo sito di partenza, quello su cui hai acquistato il dominio da trasferire;
- da Bacheca > Domini cerca il dominio corretto e clicca su “Richiedi authinfo per il trasferimento” per copiare il codice di autorizzazione per il trasferimento, l’Authinfo o epp code;
- vai ora sul nuovo account Altervista, e accedi a “Bacheca > Domini > Trasferisci dominio”;
- compila gli spazi vuoti con nome di dominio, TLD e codice Authinfo, il sistema riconoscerà in automatico che si tratta di un dominio acquistato da noi e il costo sarà 0;
- clicca su Verifica per portare a termine l’operazione.
Se tutto è andato a buon fine, sul sito di partenza vedrai il trasferimento in corso e poi il dominio comparirà sul sito nuovo, con data di scadenza e le impostazioni necessarie a gestirlo.