Se si mastica un po’ di inglese, il concetto di link è autoesplicativo: la parola sta per collegamento, legame o connessione, e un link su un sito web, infatti, congiunge due contenuti affini.
Non è però un collegamento sterile: un link è a tutti gli effetti un ponte, che permette di colmare la distanza fra un luogo A – il contenuto di partenza – a un luogo B – il contenuto di destinazione. Se questi due luoghi sono all’interno dello stesso ecosistema, si chiamano link interni.
Se non ci fossero i link interni, come se non ci fossero i ponti nella vita reale, ogni singolo articolo, ricetta o altro contenuto sul tuo blog sarebbe un’isola.
Carina eh, con le palme, le spiagge assolate e i cocktail con gli ombrellini, ma pur sempre un pezzo di terra isolata dal resto del mondo.
Noi, invece, dobbiamo augurarci che un sito diventi un arcipelago! Prospero, composito, e anche ben collegato, per aiutare gli utenti a navigarci, e per guidare Google all’interno della sua geografia.
In questa guida, vedremo i due modi per inserire un link con l’editor a blocchi, e le regole base per costruire a dovere un ecosistema di contenuti interconnessi.
Puoi associare un link a una porzione di testo
Ti basta selezionare il testo desiderato e nel menu cliccare sull’icona della catena.
Incolla un url precedentemente copiato o digita una parola chiave per cercare un contenuto già presente sul tuo blog.
Di default il tuo url è stato inserito come link semplice, dofollow – cioè Google ha il permesso di seguirlo e salvarlo – e aperto nella stessa scheda.
Se vuoi impostare un’opzione diversa, clicca sull’url appena inserito e poi sul simbolo della matitina.
Puoi decidere se spuntare:
- Apri in una nuova scheda: consente di aprire il contenuto linkato in una nuova scheda del browser.
- Nofollow: indica a Google di ignorare contenuto linkato e va spuntato per tutti i link esterni di poco valore (per esempio i link verso i tuoi profili social, verso siti e/o ecommerce piccoli, non di qualità).
- Sponsorizzato: avverte Google che si tratta di un link sponsorizzato, frutto di una collaborazione pagata.
Se si tratta di un link affiliato
Un link di affiliazione è un link testuale semplice – o un banner con immagine e pulsante CTA – che offre una piccola percentuale di guadagno a fronte dell’acquisto di uno o più prodotti.
Su Altervista sono ammessi solo i link affiliati IconA, la nostra partnership esclusiva con Amazon, e, sebbene possano essere apposti su un articolo o una ricetta anche con il metodo che abbiamo visto più sopra, dispongono di una voce apposita nel menu, dalla freccetta > “Link di affiliazione”.
Per approfondire il loro funzionamento, puoi leggere la guida dedicata a IconA.
Puoi anche incollare l’url in un blocco “Paragrafo”
Cliccando invio il link viene subito incorporato.
Se il sistema non riesce a incorporare il contenuto, ti chiederà di convertire l’url in link: basta cliccare su Converti in link.
3 regole indimenticabili per impostare i link interni
- AGGIUNGI 2 O 3 LINK NEL TESTO DELL’INTRODUZIONE DEL TUO CONTENUTO
L’introduzione è davvero la porzione più importante dell’articolo o ricetta, perché è la prima che Google e gli utenti leggono. Per questo ci serve che sia approfondita, che incuriosisca senza annoiare, ed introduca, appunto, il tema senza esaurirlo e far perdere l’interesse dell’utente.
Proprio per la sua posizione preminente nei pensieri dell’algoritmo di Google, è anche il posto più adatto per dare risalto ad altri contenuti che hai già pubblicato.
Il link che arriva prima, meglio alloggia, per cui scegli l’ordine con cura
- SE USI IL FORMATO RICETTA, SFRUTTA LA SEZIONE LINK CORRELATI PER AGGIUNGERE ALMENO ALTRI 3 LINK INTERNI
Per aiutarti a non dimenticare mai i link interni, il formato ricetta offre un sistema facile facile: nella buca scrivi la parola chiave della ricetta, e scegli ciò che ti interessa tra le opzioni mostrate.
Anche dovessi dimenticartene, non ti preoccupare, Yoast se ne accorgerà
- NON SPUNTARE L’OPZIONE APRI IN UNA NUOVA SCHEDA
Dal punto di vista SEO, è fondamentale che i link più importanti – quindi quelli che posizioni più in alto – rientrino nel flusso di navigazione, quindi siano accessibili nella stessa scheda.
Se nel tempo hai impostato l’opzione per aprirli in una nuova finestra, togli la spunta man mano che riediti i contenuti. Ma prenditi il tuo tempo, non c’è bisogno di modificare tutto subito.
Come scegliere i contenuti da linkare?
Guarda il contenuto che hai appena scritto e fatti alcune domande:
- quale contenuto già pubblicato potrebbe condividere almeno un elemento (ingrediente, strumento, metodo di cottura, tipo di alimentazione ecc.) con la ricetta appena scritta?
- quale contenuto già pubblicato rientra nella stessa categoria o gruppo di argomenti?
- quale contenuto già pubblicato approfondisce un aspetto che viene toccato in questa ricetta?
- quale contenuto già pubblicato è una naturale conseguenza o prosecuzione di quest’ultimo articolo?
Tutte le domande che ti vengono in mente sono valide e interessanti.
Non ne trovi nessuno? Forse non ne hai, ed è il momento di scriverli! È anche questo un modo per creare un piano editoriale.
Come impostare i link esterni?
Per i link che portano fuori dal tuo sito, invece, l’ideale è impostare sempre l’opzione nofollow, soprattutto se sono sponsorizzati, se sono link ai profili social, o se sono contenuti più deboli del tuo sito web (perché il sito è più piccolo, perché è generico come Wikipedia o perché potrebbe penalizzarti per il tipo di contenuti che produce).
In particolare, i link di rimando ai profili social possono anche non essere inseriti a fondo di un articolo o ricetta, ma è importante che siano sempre corretti ed aggiornati dove vengono mostrate le icone social. Puoi controllarli in Promuovi > Gestione Pagine Social.