Come apparire su Google Discover

Come apparire su Google Discover

Google Discover è un feed controllato da un algoritmo che, proprio come succede su Instagram o TikTok, sottopone all’utente contenuti che giudica potrebbero interessargli, e la cui scelta, a seconda del feedback e delle interazioni che riceve, raffina sempre di più.

Da questo punto di vista, potrebbe non sembrare molto diverso da una piattaforma social, ma la sua eccezionalità sta nei numeri e nell’impatto potenziale sul tuo sito o blog:

  • dispone di un bacino di utenti enorme, cioè tutti quelli che hanno un account Google, legato a indirizzo email, Google Drive, Google Analytics, Google Search Console e Google AdSense, per nominare alcuni servizi famosi;
  • può spingere il traffico in modo molto consistente, creando il classico effetto a piramide, quindi di crescita improvvisa, nei grafici di Google Analytics, e riuscendo a valorizzare contenuti che sulle ricerche di Google non si erano posizionati molto in alto.

In questa guida, vedremo in primis che cos’è esattamente Google Discover e come funziona, per poi approfondire modalità e consigli per scrivere contenuti adatti a lui e includerlo nella propria strategia di scrittura editoriale, monitorando i risultati su Google Search Console.

Cos’è Google Discover

Google Discover è nato il 24 settembre 2018, con un post ufficiale sul blog di Google, sulle ceneri del progetto del 2019 Google Feed: si tratta comunque di un feed di notizie, composto da un algoritmo di Google e basato sulle preferenze e sugli interessi degli utenti, senza bisogno che facciano ricerche specifiche.

Come fa Google a sapere che cosa interesserà un singolo utente?

Prova a indovinare i potenziali desideri monitorando le sue ricerche e il suo comportamento sul Web, identificando per esempio la sua squadra del cuore (e le notizie a lei correlate) o il sito di notizie che legge più spesso.

Puoi usufruire di Discover in almeno tre modi diversi, ma sempre da telefono:

  • Nell’app mobile di Google.
  • Su google.com dal browser del tuo telefono;
  • Su alcuni dispositivi Android facendo scorrere il dito verso destra dalla schermata Home.

Se sei un blogger o una creator con un sito di proprietà, la domanda sorge spontanea: è possibile pilotare i contenuti che appaiono su Discover?

La risposta breve è sì, puoi provare a costruirli in modo da attirare l’attenzione di Google.

Merita la tua attenzione anche la risposta lunga, però: pensa a Google Discover in parte come una roulette, in cui se vinci è una casualità super fortunata, e in parte a uno strumento simile a un social media, con regole proprie di funzionamento e un algoritmo.

Questi due lati della stessa medaglia ti aiutano a mantenere saldo il controllo delle priorità: il lavoro che ripaga nel lungo periodo, e il vero significato della parola SEO, si dedica a posizionare al meglio i tuoi contenuti nei risultati di ricerca di Google, e punta quindi al traffico organico.

Google Discover può essere un supporto importantissimo per dare una spinta drastica al tuo traffico, ma non può sostituire del tutto l’ottimizzazione del tuoi contenuti per Google organico.

Fatta questa premessa, vediamo come poter scrivere articoli, ricette, tutorial o raccolte che strizzino l’occhio a Google Discover.

Come creare un contenuto adatto a Discover

La prima buona notizia è che sì, si può confezionare un contenuto perché abbia più probabilità di finire su Google Discover.

La seconda è che i contenuti che sulla ricerca di Google non hanno performato bene – ossia non si sono posizionati nella prima pagina – possono essere una base migliorabile per Google Discover.

Abbiamo parlato spesso di riciclo, di creare valore a partire da quello che già si ha, e qui andiamo nella stessa direzione: creare contenuti nuovi non è sempre la risposta migliore, perché invece non far fiorire qualcosa che esiste già ma non ha ancora trovato il suo posto?

Procediamo con qualche piccolo trucco per dare a Google Discover ciò che sta cercando, cioè contenuti sfiziosi, aderenti agli interessi dei suoi utenti.

Tre consigli per atterrare su Discover

  • Cerca un format.

Google va addomesticato: se si rende conto che il tuo blog risponde bene a un determinato bisogno o problema, lo proporrà sempre quando si troverà davanti una ricerca correlata.

Prova allora a pensare a quale bisogno o problema potresti puntare per offrire soluzioni e risposte con i tuoi contenuti, e programma di scriverne a cadenza regolare. Comunica a Google che tu sei un autore autorevole e competente su quel particolare tema o per quella nicchia.

  • Usa titoli che sappiano attirare l’attenzione.

Li potremmo chiamare “titoli pittoreschi” oppure “titoli ingannevoli”, la verità sta nel mezzo: su Discover funzionano meglio i titoli che promettono una risposta/soluzione a una domanda/problema.

Non c’è nulla di più accattivante della rassicurazione: “segui il mio consiglio, non puoi sbagliare!”. Va da sé che poi questa promessa va mantenuta nel testo.

  • Tieni d’occhio l’attualità.

Google Discover ha un debole per le notizie veloci, le breaking news, le tendenze del momento. Anche se non sei tipo da gossip o da programma televisivo delle 12, allena la tua mente a mantenersi vigile, perché ogni piccolo avvenimento potrebbe essere un aggancio per il tuo contenuto.

Esempio banale: se alla Prova del cuoco parlano del baccalà mantecato, è molto probabile che le ricerche per questa ricetta schizzeranno, e se tu hai un contenuto già pronto, Google Discover potrebbe metterlo in evidenza.

Come scoprire se un contenuto è passato su Discover

Per controllare i progressi che hai fatto su Google Discover, fai riferimento sempre alla tua bacheca di Google Search Console, in particolare alla voce Discover: la trovi solo se hai superato una quantità ben precisa di impression sui tuoi contenuti mostrati su Google Discover, per cui se non la vedi, non preoccuparti e continua a provarci!

Esempio di account Google Search Console con la voce Discover.
Esempio di account Google Search Console con la voce Discover.

Se invece sul tuo account è presente, ci potrai visionare tutti gli url che negli ultimi 16 mesi sono passati su Google Discover, ma puoi anche personalizzare l’intervallo di tempo che ti interessa: per controllare e/o cercare un url specifico, vai in alto, da + Nuovo > Pagina, e inserisci una parola chiave presente nell’url.