Consigli per video ricette perfette, che funzionano

Consigli per video ricette perfette, che funzionano

Come partecipante attiva o attivo delle piattaforme social, produci, o vorresti produrre video.

Se sei all’inizio, magari ti stai focalizzando sulla semplicità delle ricette, per agevolare il montaggio, oppure, se hai un livello avanzato, cerchi di sfornare più video possibili, man mano che scrivi le ricette sul blog.

Non tutte le video ricette hanno necessariamente lo stesso obiettivo però. Alcune saranno puro intrattenimento. Alcune saranno invece più complete, per permettere a un utente di replicare la ricetta. Altre saranno un mix bilanciato di entrambi questi aspetti.

In questa guida partiremo da consigli e best practice utili per girare qualsiasi tipo di video, per poi entrare nel vivo dei consigli più mirati per le tue video ricette.

Cosa fare per ottenere un video efficace

Ogni social ha le sue richieste e preferenze, per cui è importante produrre video che rispettino le regole base di formato e lunghezza.

  • Facebook può ospitare video lunghi 1:1 (quadrati) – anche i video orizzontali 16:9 possono andare – e video corti – i reels – in formato verticale 9:16;
  • Instagram piacciono i video 1:1, quindi quadrati, se sono videopost, e 9:16, quindi verticali, per i reels e per le stories;
  • Youtube vuole video orizzontali, 16:9, oppure, se sono shorts in formato verticale 9:16, come quello dei reels;
  • Anche Pinterest, per i pin idea, chiede un formato verticale 9:16, come quello dei reels.

Una volta definito il formato che ti servirà, ecco 4 aspetti da tenere a mente assolutamente quando giri un video per i social.

Un video non è un collage di foto

La faccio breve, parlando soprattutto di Instagram: un collage di foto, o un mix di foto e video non è considerato un reel di qualità, e viene penalizzato dalla piattaforma.

Tranne rari casi, in cui si è creato un format vero e proprio con un audio specifico, se vuoi creare un contenuto di qualità, autonomo, quindi replicabile da chiunque lo trovi su Instagram, ti consigliamo di montare clip video, tutte in formato verticale.

Su Instagram è pieno di tutorial su come creare reel, addirittura con i secondi precisi da impostare nel montaggio. Puoi trovarli sotto alcuni hashtag, per esempio #tutorialreel#reeldetendencia, o su account, come @reels.tutorials.

Attira l’attenzione nei primi 3 secondi

I primi 3 secondi sono l’unica cosa che divide l’utente dal rimanere a guardare il reel fino alla fine – ma anche fino a metà è un traguardo – o continuare a scrollare, passando al prossimo video.

La spiegazione è duplice: siamo di fretta sempre, anche sui social, e abbiamo moltissimo materiale tra cui scegliere.

Dai a chi guarda i tuoi video un motivo forte e chiaro per restare: la ricetta è super filante e sfiziosa? È una ricetta facilissima, la fai in 5 minuti e salvi la cena? Sembra un capo comprato in boutique ma l’ho cucito io in pochi semplici passi?

Sono cose che voglio sapere subito, nei primi 3 secondi. Se no, perché dovrei fermarmi?

Controlla la validità degli url linkati

Ogni volta che inserisci un link su Facebook, nella biografia di Instagram o nelle storie controlla che sia corretto, e che porti effettivamente al tuo contenuto.

Trovarsi davanti una pagina non trovata è davvero brutto e le persone non hanno molto tempo: scorreranno avanti e non andranno a cercarselo da sole!

Evita il logo di TikTok su altre piattaforme

Non usare mai video con il logo di Tiktok sugli altri social, per un semplice motivo: vengono penalizzati da tutte le piattaforme.

Come scegliere le ricette per i tuoi video

Quanto è importante per te che le persone riescano a rifare la ricetta e ne siano soddisfatte?

Per aiutarti a rispondere a questa domanda, abbiamo tradotto un articolo di Well+Good, scritto da Kells McPhillips a 4 mani con una food writer, Melissa Hoeffner, intitolato: Come riconoscere una ricetta che funziona davvero sui social media (secondo una food writer professionale).

Internet ha dato facile l’accesso a nuove tecniche e alle cucine da tutto il mondo, ma ha anche reso più difficile sapere se le ricette, oltreché belle, saranno anche buone. Molte (ma non tutte) le ricette incluse in riviste, libri di cucina, e siti web di chef professionali sono testate più volte per garantirne la buona riuscita, ed è un processo lungo e costoso che un blogger potrebbe non essere disposto a seguire, il che significa che bisogna sperare che abbia le capacità di creare e illustrare una ricetta sensata.

A volte è proprio difficile decidere quali ricette valgono il nostro tempo e sforzo in base alle sole immagini nel post… perché tutte sembrano deliziose!

How To Tell if a Recipe You See on Your Social Feed Actually Works (According to a Professional Food Writer), Kells McPhillips

Ecco 5 suggerimenti per identificare ricette belle da vedere, e non buone da mangiare

1. Cerca di capire che tipo di competenze ed esperienza ha il creator

Melissa Hoeffner, la food writer, consiglia di fare un’indagine super rapida sul background del o della creator:

  • ha un blog?
  • Ha studiato cucina o in un alberghiero?
  • Ha esperienze di lavoro in cucina?

Certo, qui se hai la pagina Chi sono ti salvi subito.

2. Controlla se esiste una versione di questa ricetta altrove.

Una rapida ricerca su internet ti farà capire se è una ricetta inventata di sana pianta o se ne esistono altre versioni: che sia inedita – che ricetta può essere davvero originale? – non depone a favore, secondo Melissa Hoeffner.

3. Chiediti se le proporzioni della ricetta hanno senso

Se in una ricetta trovi scritto “una tazza di paprika” – o altro ingrediente che di solito viene misurato a cucchiaini – o è un errore o forse è una ricetta non testata.

E di sicuro questo non deporrà a favore dell’autorevolezza del creator che l’ha scritta e prodotta.

4. Il creator della ricetta ha mai condiviso delle ricette andate male?

La pressione di produrre video a quintalate, per non perdere l’attenzione del proprio pubblico e/o il favore dell’algoritmo, può tradursi in contenuti malfatti e pensati, una perdita di tempo e sforzi per qualunque creator.

Un profilo che pubblica candidamente i propri errori, per la dottoressa Hoeffner, potrebbe essere anche più affidabile, non solo più umano.

5. Prendi le ricette sui social come ispirazioni, non come la Bibbia.

Consiglio spassionato della nostra food writer: usa reel e tiktok come spunto per favorire la tua creatività culinaria, non devi per forza seguirli alla lettera.

Che poi è un approccio interessante anche per chi le crea queste video ricette, no?