Trasferire un dominio .com, .net, .biz, .info, .org su Altervista

Trasferire un dominio .com, .net, .biz, .info, .org su Altervista

Acquistare un dominio su un determinato sito, per esempio Register.it o Aruba, non implica un obbligo di fedeltà assoluta ed eterna: ogni estensione – il TLD, la parte finale del dominio che esprime informazioni specifiche, come la localizzazione geografica, .it per Italia per esempio, o la natura del progetto, .org per un’organizzazione – richiede tempi tecnici diversi, ma può sempre essere trasferito su un altro provider, tra cui Altervista.

In questa guida ripasseremo il concetto di dominio e di estensione, e vedremo nei dettagli i passaggi per trasferire un dominio .com, .net, .biz, .info, .org registrato altrove

Trasferire un dominio .it su un sito Altervista è altrettanto semplice, e trovi tutto il procedimento spiegato nella guida dedicata.

Qui approfondiamo gli step per trasferire un dominio con estensione .com, .net, .org, .info o .biz su un account Hosting WordPress gestito, con WordPress preinstallato, ma Altervista offre anche un account Hosting con File Manager, adatto a chi ha conoscenze approfondite di codice e di linguaggi di programmazione e desideri un foglio bianco da cui partire, su cui è altrettanto possibile trasferire domini già registrati.

Cos’è un dominio

Il dominio equivale all’indirizzo fisico del tuo sito o blog sul web, il modo in cui le persone possono cercarti e trovarti nelle pagine di ricerca o direttamente nella barra del browser.

Si costruisce su diversi livelli, ma concentrandoci su un dominio di secondo livello, il tipo di dominio a pagamento, troveremo:

  • HTTPS: è il certificato di sicurezza che protegge i dati presenti e condivisi dal sito;
  • www: individua il servizio di Internet utilizzato per navigare, in questo caso quello più famoso, che collega tutti i dati dislocati nelle varie reti fisiche;
  • nomedelsito: è un dominio di secondo livello, o SLD (Second-level domain), il nome personalizzato che viene scelto direttamente dall’utente in fase di registrazione;
  • .org: è il dominio di primo livello, o TLD (Top-level domain), o l’estensione del dominio, che trasmette informazioni, per esempio la geolocalizzazione (.eu per siti di aziende o privati residenti in Unione Europea) o la natura del sito stesso (.info per siti finalizzati alla divulgazione di informazioni e notizie o .biz per siti di aziende o privati).
Com’è costruito un dominio di secondo livello con TLD .org

Cos’è l’estensione di dominio e come sceglierla

Abbiamo già parlato di quanto sia importante scegliere un nome di dominio efficace per il proprio sito, e lo stesso discorso vale per il dominio di primo livello (TLD, o Top level domain), o estensione del dominio: come il nome utente identifica in modo univoco il tuo spazio web e va ponderato con calma perché sia facile da ricordare, facile da scrivere e chiaro nel mettere in evidenza il tuo progetto, anche l’estensione di dominio contribuisce a creare un’immagine del tuo sito o blog, etichettandolo per esempio come un’impresa commerciale, o un’organizzazione.

Vediamo ora gli esempi di TLD più comuni, tralasciando per il momento il dominio .it a cui sarà dedicato spazio più ampio:

  • .com: è il più comune tra i domini di primo livello. Dovrebbe identificare solo i siti e blog a scopi commerciali, ma di fatto è oggi il dominio più diffuso, e dunque anche quello più facile da usare, perché universalmente riconosciuto dagli utenti. La riconoscibilità porta con sé anche uno svantaggio: essendo molto gettonato, potrebbe offrirti meno possibilità di scelta sui domini di secondo livello disponibili e quindi registrabili.
  • .net: è il dominio creato in principio per le aziende nel settore delle tecnologie della rete e per i provider di servizi internet, ma è oggi un’alternativa valida al .com perché ugualmente aperta a tutti. Essendo inoltre meno usata del .com, potrebbe offrirti più chance di trovare il nome di dominio che ti interessa.
  • .org: è l’estensione di dominio dedicata alle organizzazioni no-profit, istituzioni non governative, partiti politici e/o comunità online. A livello di importanza, occupa lo stesso status del .com, ed è quindi una valida scelta se il proprio progetto punta a creare e rafforzare una community, molto meno se si intende aprire un e-commerce o comunque un sito commerciale.
  • .biz: è un TLD disponibile dal 2001 che deriva direttamente dalla parola “business”, ed è quindi pensato per aziende e imprese.
  • .info: anch’esso lanciato nel 2001, è ideale per i siti informativi, come suggerisce la parola stessa. Si tratta comunque di un dominio di primo livello generico, molto versatile e facilmente riconoscibile.

La scelta di un’estensione di dominio dipende quindi dalla natura del proprio sito o blog, perché aiuta a caratterizzarlo in modo univoco, e a renderlo riconoscibile e autorevole agli occhi degli utenti, ma si deve scontrare anche con l’eventuale disponibilità del nome di dominio desiderato. Per questo è importante conoscere le alternative disponibili sul mercato.

Registrare un dominio

Una volta definito il dominio di secondo livello e selezionata l’estensione di dominio, non resta che andare a registrarlo su uno dei numerosi siti che offrono questo servizio, Register.it, Aruba, SiteGround o Altervista.

Alcuni ti offriranno solo la possibilità di acquistare un dominio senza spazio web (senza hosting, quindi), altri, come Altervista, ti permetteranno di aprirli entrambi in un’unica occasione.

Acquistato il dominio desiderato, avrà validità di un anno, poi potrà essere rinnovato oppure lasciato scadere perché diventi acquistabile da un altro utente.

Dopo l’acquisto e per tutto l’anno di validità, potrai anche decidere di trasferirlo su un altro provider: vediamo qui come trasferire un dominio .com, .net, .biz, .org o .info su Altervista, sia che tu abbia già un sito da noi, sia che tu lo debba ancora creare.

Come trasferire un dominio .com, .net., .info, .biz, .org su un account Altervista esistente

Se possiedi già un sito o blog Altervista, anche gratuito con dominio di terzo livello, potrai trasferire il dominio in pochi, semplici clic direttamente dal pannello del tuo blog.

Prima di procedere devi tenere a mente due cose:

  1. i domini di secondo livello con TLD .com, .net, .info, .biz, e .org possono essere trasferiti dopo 60 giorni dalla data di registrazione sul provider
  2. per il trasferimento dovrai controllare sul pannello del tuo provider di partenza che il blocco dominio sia disattivato e copiare il codice Authinfo o epp code, che ti servirà per confermare il passaggio nel pannello di Altervista.

Accedi quindi al tuo sito o blog di Altervista dalla finestra di login, e vai su Bacheca > Domini.

Per trasferire un dominio già acquistato da un provider terzo su Altervista, vai in Bacheca > Domini > Trasferisci dominio.

Poi clicca su Trasferisci dominio.

Verifica il trasferimento del tuo dominio su Altervista con il codice Authinfo.

Procedi compilando le caselle con le informazioni richieste:

  • inserisci il nome del dominio che desideri trasferire;
  • scegli dal menu a tendina il dominio di primo livello che avevi scelto, .com, o .net ecc.
  • incolla il codice Authcode o epp code per autorizzare il trasferimento. Dovresti trovare nel pannello di controllo dei domini del tuo vecchio provider, ma puoi sempre richiederlo con le modalità di contatto e assistenza che mette a disposizione. Senza codice non è purtroppo possibile portare a termine l’operazione.

Sotto, trovi un recap dei costi di trasferimento di un dominio su Altervista, e quando hai terminato puoi cliccare su Verifica per completare l’operazione.

Se tutto è andato a buon fine, vedrai una pagina di riepilogo simile a questa:

Dominio correttamente trasferito.

Come funziona per i siti e blog verticali sotto blog.giallozafferano.it e blog.cookaround.it

Per i siti di cucina aperti con GialloZafferano o Cookaround sarà comunque possibile trasferire il dominio, ma si comporterà da redirect, quindi non erogherà direttamente i contenuti, li reindirizzerà ai contenuti del tuo sito blog.giallozafferano.it/nomesito, il che può servirti per biglietti da visita e servizi accessori come l’email personalizzata.

Trasferimento di domini per i blog di GialloZafferano o Cookaround: funzionano come redirect.

La procedura di trasferimento rimane la stessa, e si abbassa il prezzo: 0,99 + iva al mese o 9,49 + iva all’anno.

Come aprire un nuovo sito su Altervista e trasferire un dominio già acquistato

Se hai registrato un dominio con un altro registrar, e vorresti trasferirlo su Altervista, non devi preoccuparti di non avere un account già attivo: potrai aprirlo gratuitamente in pochi clic utilizzando il nome utente che preferisci, se disponibile.

Creare un sito o blog con dominio gratuito su Altervista.

Dopo aver registrato e attivato l’account, la procedura sarà la stessa che abbiamo visto prima: da Bacheca > Domini > Trasferisci dominio potrai compilare il nome di dominio, il dominio di primo livello e inserire il codice Authinfo per autorizzare il trasferimento, dopodiché dovrai cliccare su Verifica.

Se il trasferimento è andato a buon fine, vedrai il riepilogo delle informazioni del tuo dominio: il dominio trasferito, la data di scadenza, e le impostazioni per gestire il servizio.

Riepilogo dei dati sul dominio e delle impostazioni che puoi gestire.

Come aprire e trasferire un dominio su un sito o blog di cucina blog.giallozafferano.it o blog.cookaround.it

Se il tuo progetto online riguarda la cucina e il cibo, potresti voler entrare a far parte della community dei blogger di GialloZafferano, oppure di Cookaround, entrambi ottime piattaforme verticali per dare visibilità a siti e blog di cucina.

Puoi aprire gratuitamente un nuovo sito sulla pagina di registrazione di Giallozafferano o Cookaround, e scegliere il nome di dominio che più ti aggrada, se disponibile.

Creare un sito di cucina nella community di GialloZafferano.

Dopo aver concluso il processo di registrazione, dovrai aspettare circa 48 ore per ricevere la mail con il link di attivazione per il tuo blog.

Quando l’avrai attivato, potrai accedere al pannello di WordPress e procedere al trasferimento del tuo dominio. Per i successivi login, ti conviene usare la pagina di login ufficiale e usare il nome utente o l’indirizzo mail usato per la registrazione e la password che ti abbiamo fornito via mail.

Nel caso di account verticali del tipo blog.giallozafferano.it/nomedelsito o blog.cookaround.it/nomedelsito, il dominio può essere trasferito ma funzionerà come semplice redirect, quindi i contenuti saranno comunque erogati dal dominio blog.giallozafferano.it/nomedelsito e il tuo dominio trasferito punterà lì.

Per trasferire il dominio, vai in “Bacheca > Domini > Trasferisci dominio”, compila tutti i dati richiesti, soprattutto il codice Authinfo o epp code, indispensabile per autorizzare la procedura, e clicca su Verifica.

Se il trasferimento va a buon fine, in “Bacheca > Domini” troverai sempre a disposizione il riepilogo dei domini trasferiti o acquistati, le date di scadenza e le impostazioni gestibili.

Come spostare o trasferire un dominio da un sito Altervista a un altro sito Altervista

Abbiamo visto com’è facile prendere un dominio registrato su un sito terzo e trasferirlo su un sito o blog di Altervista. Ma allora stesso modo è possibile trasferire un dominio da un sito Altervista a un altro sito Altervista e per di più gratuitamente.

La procedura è semplice:

  1. richiedi per prima cosa il codice Authinfo via mail al nostro indirizzo domini@altervista.it per autorizzare il trasferimento del dominio da un account all’altro;
  2. vai ora sul nuovo account Altervista, e accedi a “Bacheca > Domini > Trasferisci dominio”;
  3. compila gli spazi vuoti con nome di dominio, TLD e codice Authinfo, il sistema riconoscerà in automatico che si tratta di un dominio acquistato da noi e il costo sarà 0;
  4. clicca su Verifica per portare a termine l’operazione.

Se tutto è andato a buon fine, sul sito di partenza vedrai il trasferimento in corso e poi il dominio comparirà sul sito nuovo, con data di scadenza e le impostazioni necessarie a gestirlo.