Tutorial SEO: come gestirla al meglio

Nel tuo blog Altervista trovi già installato di default il plugin per l’ottimizzazione SEO: Yoast SEO.

Questo utilissimo strumento mette a disposizione tool efficaci e semplici da gestire per migliorare la propria posizione sui motori di ricerca.

Per usare Yoast SEO, basta accedere alla bacheca di WordPress e attivare il plugin.

Yoast SEO permette di impostare caratteristiche generali, sempre valide per l’intero blog, e di ottimizzare il contenuti del singolo post, con tanto di immediata verifica dell’efficacia SEO.

In questo tutorial vedremo cos’è, a cosa serve e come compilare al meglio la SEO

SEO non è una parola italiana, ma è un acronimo inglese: Search Engine Optimization, ovvero in parole povere l’OTTIMIZZAZIONE dei propri contenuti per rendersi “appetibili” ai motori di ricerca.

All’inizio sembra di non capirci nulla, ma piano piano diventa quasi un gioco stimolante, col quale misurarsi ogni giorno.

Non vogliamo però tediarti con queste definizioni, facilmente reperibili sul web.

Premessa obbligatoria: è importante, per una corretta indicizzazione del tuo blog e dei contenuti, che i post siano curati, ben scritti, NON copiati da nessuna parte, ben strutturati, corretti grammaticalmente, con foto ORIGINALI.

Fornisci dettagli nei tuoi post, dai suggerimenti, eventualmente linka a contenuti esterni (su questo torneremo dopo).

È importante capire fin dai primi giorni di blogging cos’è la SEO, in modo da permettere ai motori di ricerca una buona indicizzazione fin dai primi passi.

1) Installazione del plugin Yoast SEO Di Team Yoast

Se NON lo trovi sul tuo blog (di solito è un plugin preinstallato ed è uno dei più utili plugin da tenere sui blog), installalo.

Vai alla voce “Plugin > aggiungi nuovo”, cercalo e aggiungilo.

Infine attivalo.

2) Box SEO negli articoli

Questo è il box SEO che troverai sotto ogni tuo articolo/pagina quando andrai a scriverlo:

La cosa più importante in questo momento è IMPOSTARE BENE LA PAROLA CHIAVE o FRASE CHIAVE.

Succede, specialmente durante i primi giorni di blogging, di farsi prendere la mano e scrivere le cose più incredibili in questi campi.

Ad esempio, parlando di cucina, capita di leggere parole chiave davvero fantasiose, come fiore di pasta, cioccolatini cioccolatosi, ecc.

RICORDA: LA PAROLA CHIAVE o FRASE CHIAVE è quella stringa che gli utenti inseriscono sui motori di ricerca (ad es. Google) per cercare i post.

A chi verrebbe mai in mente di cercare cioccolatini cioccolatosi?

Bene, l’esempio era davvero estremo ma serve a farti capire come muoverti: la parola chiave deve essere intuitiva, composta da 3-4 parole al massimo, che riassuma il testo e lo “scopo” del tuo articolo.

Una volta impostata la parola chiave, vedrai comparire in tempo reale una serie di valutazioni che il plugin fa sulla tua scelta della parola chiave.

La parola chiave DEVE essere presente:

  • Intestazione articolo: ovvero nel titolo dell’articolo. Il titolo può essere anche composto da altre parole, ma deve contenere la parola chiave;
  • Titolo SEO: ovvero nel titolo della pagina, che appare nella prima riga sui motori di ricerca;
  • SLUG : ovvero nell’URL. Se non hai inserito la tua parola chiave, puoi modificare l’URL PRIMA e solo PRIMA della pubblicazione, cliccando sul tasto “Modifica” che trovi sotto il titolo;
  • Contenuto: tutto il corpo del tuo articolo (più volte la ripeti meglio è);
  • Meta descrizione: quello che appare nei motori di ricerca sotto la URL dei tuoi post.

Il consiglio resta dunque quello di scegliere la parola chiave PRIMA di cominciare a scrivere l’articolo, per avere subito chiaro come impostare il tutto.

Inoltre, quando comincerai a scrivere la parola chiave nella buca apposita, il plugin ti suggerirà cosa scrivere.

Sei libero di scegliere la parola chiave tra quelle suggerite o scriverne una di tuo pugno.

Così facendo otterrai una SEO buona, ovvero un bollino verde.

3) ANALISI DELLA PAGINA

Con l’ultimo aggiornamento del plugin è stata introdotta la funzione dell’ANALISI LEGGIBILITÀ, grazie alla quale il plugin analizza in tempo reale la tua pagina e ti suggerisce quali sono le migliorie da apportare per ottenere una buona SEO.

È consigliabile disattivarla su “SEO > Generale” perché si basa su metriche che spesso non sono in lingua italiana.

È stata anche introdotta una piccola variazione, l’ANTEPRIMA DELLO SNIPPET, che permette di visualizzare ciò che vedrai cercando il tuo post sui motori di ricerca.

Cliccando su “Modifica snippet” (o “Edit snippet”) troverai 3 campi da compilare:

Troverai questi 3 campi da compilare:

  1. TITOLO SEO: inserisci in questa buca il titolo SEO del tuo post. Man mano che riempi la buca, vedrai aumentare la barra verde sotto quest’ultima;
  2. SLUG: non modificarlo, si tratta di parte del permalink del tuo post, potrai modificarlo solo se noti degli errori e solo PRIMA di avere già pubblicato;
  3. META DESCRIZIONE: qui, come al solito, dovrai scrivere una breve descrizione del tuo post, che includa anche la parola chiave che avrai assegnato. Anche qui c’è una barra che si riempirà man mano che riempirai la buca.

Per ottenere tutti i pallini verdi nell’analisi della pagina, dovrai cercare di interpretare cosa significhino le varie righe.

Sommariamente potrai leggere questo:

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  • Gli articoli devono essere composti da un minimo di 300 parole, in questo ce ne sono 531;
  • Le immagini contengono un TAG ALT, ovvero, basta impostare la parola chiave anche nelle foto, così:
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  • La parola chiave è contenuta nella URL della pagina;
  • La parola chiave ha una ricorrenza del 1,5%, ovvero viene ripetuta circa 8 volte nel testo dell’articolo;
  • La parola chiave è presente nella meta descrizione;
  • La pagina contiene un link in uscita, ovvero un sito esterno al blog (nel caso in esame è un link alla pagina Facebook);
  • La parola chiave viene individuata subito nel primo paragrafo;
  • La parola chiave è presente nella sottotestata: per capirci, impostando un carattere TITOLO 2 dovrai inserire la parola chiave anche nel testo, così:
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  • Il titolo minimo della pagina (TITOLO SEO) deve essere compreso tra 30 e 40 caratteri.

4) LINGUETTA AVANZATO

Solitamente in questa linguetta, salvo casi particolari, conviene NON modificare nulla.

5) LINGUETTA SOCIAL

In questo spazio puoi modificare alcune impostazioni per ogni post per quanto riguarda i social network, in particolare Facebook e Twitter.

Per attivare queste tab vai su “SEO > Social” e nelle varie tab dedicate a Facebook e Twitter abilitare la casella “Aggiungi meta dati”.

Con questa funzionalità potrai impostare foto, titolo e meta descrizione diverse  per i vari social se hai esigenze particolari o vuoi inserire informazioni diverse.

RICORDA: a volte Yoast SEO, per vari motivi, anche se hai fatto quello che dovevi fare, non ti dà il bollino verde. 

Se hai seguito le indicazioni, ignoralo! 

Ricorda, i plugin sono macchine e sono stati programmati per funzionare abbastanza bene, ma non si adattano a tutti i casi. Il tuo cervello è e sarà sempre l’arma più potente che hai a disposizione, quindi non creare un testo da macchine solo per vedere il bollino verde. 

Alla fine quelli che leggono, ti portano guadagni, condivisioni e ti fanno crescere sono gli umani!

Per concludere, leggi anche:

  1. WordPress SEO plugin by Yoast
  2. Migliorare il SEO del blog